Argumento
La storia di Richard Sorge - probabilmente la spia più famosa del secolo scorso - narrata attraverso il ricordo di amici e collaboratori (ormai invecchiati) a partire dal suo soggiorno a Shanghai nel periodo immediatamente successivo all'occupazione della Manciuria da parte del Giappone. In Cina Sorge comincia a creare il primo nucleo della sua rete spionistica, finché nel 1933 riesce ad ottenere dai suoi superiori del servizio segreto sovietico il permesso di recarsi in Giappone per raccogliere informazioni sulla politica estera di Hitler, da poco salito al potere in Germania. La sua attività di copertura è qui, come in Cina, quella di giornalista e, per perfezionarla ulteriormente e non destare il minimo sospetto, Sorge non esiterà a prendere la tessera del partito nazionalsocialista, riuscendo in breve a divenire amico e confidente di Eugen Ott, futuro ambasciatore tedesco in Giappone. Questa mossa, insieme all'ottima rete di collaboratori che era riuscito a creare, consentirà a Sorge di sapere con un certo anticipo le manovre dei tedeschi. Parallelamente all'attività spionistica Sorge in Giappone instaura diverse relazioni sentimentali, dapprima diventando l'amante della moglie dell'ambasciatore, poi instaurando una relazione con una giapponese e, in seguito, con una clavicembalista tedesca ospite dell'ambasciata, arrivata ufficialmente in Giappone per alcuni concerti ma in realtà scappata dalla Germania dopo la presa del potere da parte di Hitler...